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Lunedì, 13 Aprile 2020

COVID19 – Prosegue la lotteria dei codici ATECO

Il Dpcm 22/03/2020 ha ordinato il blocco totale delle attività (diverse dai supermercati, dagli Studi Professionali, ecc...), allegando un elenco di quelle strategiche che potevano rimanere aperte anche dopo il 25 marzo. Con decreto del MISE del 25 marzo, l'elenco è stato modificato una prima volta, principalmente in senso riduttivo.

Nella G.U. n. 97 dell'11 aprile 2020 è stato pubblicato il Dpcm 10 aprile 2020 che, accanto ad alcune timide (ma opportune) aperture, riformula in senso leggermente estensivo l'elenco delle attività che possono rimanere aperte dal 14 aprile p.v.

Utili, anche se insufficienti, sono, in particolare, le disposizioni che consentono, per le attività sospese, previa comunicazione al Prefetto, a partire da martedì 14 aprile, di accedere ai locali aziendali:

Sono state autorizzate anche alcune attività di commercio al dettaglio (cartoleria, libri, vestiti per neonati e bambini).

Forse, le novità non finiscono qui, in quanto il Governatore del Veneto ha già annunciato l'imminente emanazione di una nuova ordinanza. Appare, tuttavia, improbabile che la stessa possa allentare il rigore delle misure governative; infatti, l'art. 8 del Dpcm 10/04/2020, lascia alle Regioni solo la facoltà di adottare misure più restrittive, per singole aree.

Si consiglia vivamente di verificare sul sito della Prefettura la presenza dei moduli di comunicazione-autorizzazione aggiornati (con l'emanazione del Dpcm 10/04/2020, infatti, non sono più valevoli i riferimenti alle lettere d), g), dell'art. 1 nel Dpcm 22/03/2020).